Radici
Le radici sono elementi essenziali sia nel mondo vegetale che quello animale, [e] anche l’uomo non fa eccezione: occorrerà almeno un paio d’anni, ma il seguito di questa storia autoprodotta si annuncia interessante.
PHLOX
Nessuna infinita dichiarazione d’amore, nessun prevedibile giochetto tra le parti. Scorrevole e sopratutto naturale. A tratti divertente, a tratti toccante, a tratti drammatico, a tratti inquietante. C’è di tutto in Phlox.
Le Cose Così.
È così che è nato un altro autore vero, dopo Zerocalcare, Sio e Maicol & Mirco, che sceglie (almeno inizialmente) di parlare di cose di vita vissuta, quelle cose che capitano a tutti, ma proprio a tutti, in chiave non solo ironica, ma esistenziale e persino filosofica. Le grandi chiacchiere sulla vita, l’universo e tutto quanto si sovrappongono alla classica battuta dell’amico sessuomane. E l’origine, ancora una volta, è il Web.
L Tiers 1
Alla stessa maniera L Tiers parrebbe solo un fumetto dove si parla di un torneo di questi videogame di combattimento. Non ha pretese di essere chissà cosa, a livello grafico come nella scrittura. Verrebbe da prenderlo sottogamba, al pari di una specie di fan-fiction tanto affettuosa quanto innocua. Tuttavia, una volta arrivati all’ultima pagina, scatta il più bel complimento gli si possa fare: non si vede l’ora che esca il prossimo volume.
QVANDO C'ERA LVI
Onore ai camerati sconosciuti che nella giornata di ieri illuminarono l’Urbe con un eroico atto di soppressione delle perverse ideologie plutocattogiudaiche! I camerati, intrufolatisi alla Fiera delle Storielle Che Corrompono I Giovinetti nei panni dei deleteri simboli dell’immaginario giudaico-nipponico (Sailor Moon, il Batman dei Lego e Skeletor) avanzavano veloci e a schiena diritta verso lo stand di una casa produttrice di empie storiellette decadenti, il Regno dello Stupore (Shockdom, per chi pratica stolide lingue non autarchiche) e con azione maschia e prode lo devastavano, impedendo agli italici virgulti di abbeverarsi alle fonti della disinformazione delle quinte colonne.
Basket Case
“Basket Case”, fumetto lanciato dalla casa editrice “Shockdom”, non è l’esaltazione banalizzata di un campione invincibile, quanto piuttosto il racconto di come il basket, con i suoi valori educativi, possa essere concretamente uno strumento per risolvere le difficoltà dei ragazzi nella realtà di oggi. Ne scaturisce così una storia appassionante in cui il lettore ha più facilità di immedesimarsi, grazie anche alla preziosa collaborazione del cestista Andrea Pecile, playmaker di Trieste, nonché grande amante dei fumetti.
Paperi
Il fumetto omaggia in parte i personaggi Disney, ma ne prende contemporaneamente le distanze mostrandoci un mondo interiore cupo e claustrofobico. Lo sfondo su cui si muove PaperUgo è ben caratterizzato dai segni nervosi e dai colori cupi di Giulio, mentre i testi di Marco danno vita alle ansie e ai sentimenti del personaggio, sviluppandosi in un flusso di coscienza interiore che ne mette in evidenza il proprio mal di vivere.
Noumeno
Noumeno non è un fumetto lineare e facile da sviluppare. Ha una costruzione ad incastri: come accade in ogni buon thriller, i pezzi del puzzle sono sparsi un po’ ovunque, ma nel nostro caso vanno ricercati in diverse dimensioni.
Dopotutto, Noumeno si legge con voracità, reso appetibile dal gioco dei contrasti, da argomentazioni attuali, da elementi fantascientifici mai messi a caso.
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I disegni esplosivi di Batawp spuntano fuori dal velo oscuro con prepotenza, come per fuggire all’esterno. La colorazione pacata e rilassante e la costruzione enigmatica delle illustrazioni rendono le cover attraenti.